Dopo mesi di fatica, tra mille altri impegni, finalmente è finita!
Tante considerazioni a margine...
Si trattava di un esperimento e, come tale, è servito per capire molto... soprattutto di come non si debba fare un fumetto!
Al di là della scelta stilistica, più o meno condivisibile, la mia ricerca si è concentrata sullo storytelling e soprattutto sulla composizione della tavola.
Non si tratta di un processo sempre consapevole e razionale: a volte butti giù il layout, con gli ingombri, i pieni e i vuoti, e ti rendi conto che quello che hai fatto non funziona e devi ricominciare da capo.
Provi e riprovi, fin quando non senti che la pagina è armonica, almeno per il tuo occhio... poi alle volte quell'occhio lo chiudi anche un po', perchè non hai tempo, perche sei un po' pigro e sei stanco di cercare ancora :-)
Ma alla fine mi sento soddisfatto, in quanto si tratta di un qualcosa di totalmente mio; una ricerca a tutto tondo che è partita dall'adattamento del testo letterario, passando poi per tutte le fasi, dalla scrittura della sceneggiatura, la stesura dei layout, la ricerca della documentazione e la fase realizzativa vera e propria e da ultima, ma non meno importante, la ricerca sul colore; più che la sperimentazione di tecniche particolari, ho cercato di capire come utilizzare il colore con un intento narrativo, più che decorativo.
Adesso ho bisogno di allontanarmi un po' dalla mia Berenice, per poterla tornare a guardare, tra qualche tempo, magari con un occhio più severo.
C'è anche il desiderio di un po' di vita e di rapporti, che il disegno ti sottrae spietatamente, portandoti a chiedere alle volte se ne valga veramente la pena!
...il tempo mi dirà
Tante considerazioni a margine...
Si trattava di un esperimento e, come tale, è servito per capire molto... soprattutto di come non si debba fare un fumetto!
Al di là della scelta stilistica, più o meno condivisibile, la mia ricerca si è concentrata sullo storytelling e soprattutto sulla composizione della tavola.
Non si tratta di un processo sempre consapevole e razionale: a volte butti giù il layout, con gli ingombri, i pieni e i vuoti, e ti rendi conto che quello che hai fatto non funziona e devi ricominciare da capo.
Provi e riprovi, fin quando non senti che la pagina è armonica, almeno per il tuo occhio... poi alle volte quell'occhio lo chiudi anche un po', perchè non hai tempo, perche sei un po' pigro e sei stanco di cercare ancora :-)
Ma alla fine mi sento soddisfatto, in quanto si tratta di un qualcosa di totalmente mio; una ricerca a tutto tondo che è partita dall'adattamento del testo letterario, passando poi per tutte le fasi, dalla scrittura della sceneggiatura, la stesura dei layout, la ricerca della documentazione e la fase realizzativa vera e propria e da ultima, ma non meno importante, la ricerca sul colore; più che la sperimentazione di tecniche particolari, ho cercato di capire come utilizzare il colore con un intento narrativo, più che decorativo.
Adesso ho bisogno di allontanarmi un po' dalla mia Berenice, per poterla tornare a guardare, tra qualche tempo, magari con un occhio più severo.
C'è anche il desiderio di un po' di vita e di rapporti, che il disegno ti sottrae spietatamente, portandoti a chiedere alle volte se ne valga veramente la pena!
...il tempo mi dirà
